Libertà e solitudine
Andalusia, fine Ottocento. I Castilla sono una famiglia di possidenti e nella loro casa vivono molte persone che condividono lavoro, cibo e segreti. Tutto sembra seguire un ordine antico e immutabile, finché una misteriosa nebbia viola non appare dal nulla, inghiottendo chi vi entra e lasciando dietro di sé una scia di terrore. Che ne è di queste persone? Sono solo scomparse o sono morte? Rodolfo, il capofamiglia che da sempre governa la casa con giustizia e autorevolezza, non sa darsi una risposta. E la paura si insinua nei cuori di tutti. Mentre i segreti riaffiorano e le rivalità si accendono, si concretizza l’ipotesi di una maledizione. Violante, Diego e Ramón si trovano costretti ad affrontare un nemico che non ha forma, non sanguina e non teme la morte. Tra amori proibiti, antiche superstizioni e misteri sepolti nella memoria, Libertà e solitudine racconta una storia sospesa tra incanto e realtà, dove il passato non smette mai di chiedere il conto.
Alessandro Barca , classe 2001, è nato e vive a Verona. È laureando in Psicologia presso l’Università degli Studi di Padova. Ha pubblicato dei racconti su riviste letterarie quali: “Agenzia Z”, “Offline”, “L’Appeso”, “Quaerere”, “Enne2”, “Fiat Lux” e “Nido di Gazza”. Collabora inoltre con “ImpattoSonoro”, per cui ha pubblicato alcune recensioni musicali. Libertà e solitudine è il suo esordio letterario.