Le cose invisibili
Le cose invisibili è una raccolta poetica che esplora il senso del non-detto, del vuoto, della fragilità e della perdita. In un mondo che privilegia l’apparenza, questi testi danno voce a ciò che sfugge allo sguardo: i silenzi, le nostalgie, le presenze intangibili. I temi ricorrenti sono l’infanzia, il dolore, la solitudine, la memoria dei defunti, Dio e il sacro, la materia quotidiana trasfigurata in simbolo. Attraverso immagini potenti e delicate l’autore invita a riconoscere il valore di ciò che elude la vista ma dà forma alla vita interiore. Non si tratta di una poesia dottrinale o filosofica, bensì di un dialogo continuo con l’incertezza, l’imperfezione, l’attesa. I testi oscillano tra forma lirica, prosa poetica e frammento, senza soluzione di continuità, con un tono meditativo, essenziale, a volte mistico.
Francesco Aprile è nato a Ragusa nel 1977. Vive e lavora a Milano. Alcuni suoi componimenti sono stati inseriti in prestigiose antologie poetiche. Le cose invisibili è la sua nuova pubblicazione.