Immeritocrazia. Come fare carriera senza muovere un dito
In un mondo che celebra il merito come chiave del successo, Immeritocrazia svela una verità scomoda: capacità, competenza e impegno non bastano. Con ironia e lucidità, questo manuale esplora le dinamiche che premiano i più vicini ai centri di potere o semplicemente i più fortunati. Attraverso storie ed esempi concreti, il libro denuncia le ingiustizie di un sistema fondato sull’apparenza e sui favoritismi, invitando a riflettere su come cambiare questo malcostume. Ogni capitolo affronta strategie come l’arte della raccomandazione, l’ambiguità dei leccapiedi e l’ostentazione della mediocrità, offrendo spunti provocatori e consigli pratici. Immeritocrazia è una lettura indispensabile per chi ha vissuto l’invisibilità del talento e desidera capire perché a volte i migliori rimangono nell’ombra. Un appello a contrastare il dogma dell’iniquità e a non perdere la speranza che, un giorno, il merito possa davvero contare.
Gabriele Driussi è nato nel 1987. Diplomato come perito commerciale, ha scritto commedie teatrali inscenate da attori amatoriali del Friuli-Venezia Giulia. Per il Comune di Udine ha scritto articoli divulgativi riguardanti tematiche giovanili, inseriti in un blog. Svolge la mansione di addetto in una azienda della grande distribuzione organizzata. Per Giovannelli Edizioni ha pubblicato Amici per sempre , Ser Piton . Il serpente che si rifiutò di strisciare , Cambio casa , La memoria dell’elefante , Corpo di mille balene , Non mordere e Non abbandonarmi , mentre per Rudis Edizioni Il mostro e Se parli ti uccido . È anche autore di racconti, poesie e brani musicali.