Grate alle finestre
Grate alle finestre si configura come una raccolta poetica composta da testi i cui versi indagano l’animo, si interrogano sul senso di esistere e sul modo di affrontare le asperità della vita. Le “grate”, richiamate dal titolo, rappresentano metaforicamente la chiusura emotiva, l’immobilità fisica, il senso di oppressione e di claustrofobia che si provano quando ci si trova chiusi tra le mura di casa, dove le porte, le grate alle finestre non sono altro che delle sbarre fisiche e simboliche che delimitano e limitano lo spazio di azione e quello vitale dell’essere umano.
Antonio Sambiase è nato nel 1993 ed è originario di un piccolo paesino sulla costa della Calabria, Parghelia (VV). Attualmente vive a Roma e lavora come bibliotecario. Nel 2018, dopo aver conseguito la laurea in Filologia moderna, si è dedicato agli studi di Biblioteconomia specializzandosi nel 2020 presso la Scuola Vaticana di Biblioteconomia. Nel 2022 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie dal titolo Momenti (Controluna) e nel 2025, con la poesia Come l’acqua , ha vinto il Premio Nazionale di Poesia inedita “Ossi di Seppia” nella sezione “Premio Speciale della Giuria” come Miglior autore regionale - Regione Lazio.