Domani mi sposo
Paese di provincia nella Pianura Padana, fine anni Novanta. Francesco è un universitario pendolare che regolarmente prende il treno su cui incontra un’umanità varia e dove talvolta fa anche conoscenze interessanti, come una bella ragazza bionda, Ilenia, anche lei studentessa. Nasce così un rapporto particolare, si frequentano, da soli e con gli amici: è amore o è amicizia? Non lo sanno, ma è una storia a cui rimangono impigliati e le loro vite non riescono a liberarsene. Terminata l’università si perdono di vista. Riprendono a frequentarsi dopo qualche anno, di nuovo in una situazione piuttosto ambigua, finché decidere diventa importante. Con leggerezza e ironia Giorgio Rizzi racconta, fra precarietà quotidiane e sogni sul futuro, quanto può essere difficile e complicato trovare la propria strada nella vita.
Giorgio Rizzi è nato a Casale di Scodosia ( PD ) nel 1956. Bibliotecario, da sempre interessato alle varie forme artistiche, ha svolto diverse ricerche nell’ambito della storia locale. Ha scritto il libro Le Catene. La storia del mitico complesso beat (2023). Nel 2024 ha pubblicato Le famiglie storiche di Casale di Scodosia. Nomi, cognomi e soprannomi . Ha curato la pubblicazione di due testi di memorie di guerra: Il calvario della mia giovinezza di Pietro Bin (2024) e Il rastrellamento di San Salvaro di Giuseppe Marchioro (2025). Domani mi sposo è il suo primo romanzo.