Diario dalla terra di mezzo
La silloge si snoda in forma di diario poetico dentro una immaginaria terra di mezzo sospesa tra cielo e terra, gretto e sublime, fede e ragione, tra quello che siamo e quello che vorremmo essere: lo fa col pragmatismo di chi osserva il mondo con occhi smaliziati e piedi ben piantati sul qui e ora. Lo stile è asciutto, essenziale, a volte ironico, senza eccessi lirici: hic et nunc che sperimenta un nuovo rapporto di coinvolgimento emotivo con chi legge tramite il recupero del significato etico ed estetico della parola che ritrovi quel senso corale del vivere che oggi sembra smarrito.
Girolamo Cangemi è nato nel 1951 e risiede a Polistena (RC). È risultato vincitore e finalista di diversi premi per la poesia tra i quali: “Calabria in versi”, “Ischia Isola Verde”, “Il giardino di Babuk”, “Premio Pomezia”, “Premio speciale della giuria Città di Latina” e medaglia del Senato al concorso “Memorial Guerin Cittadino” di Rende (CS). Diario dalla terra di mezzo è la sua nuova silloge.