Contaminazioni

Questo non è solo un libro.
È un atto di resistenza. Una confessione lucida, a volte brutale, che diventa atto collettivo, militante, umano. Lulu Colucci scrive per non soccombere, scrive per chi non ha voce, scrive per chi lotta ogni giorno — dentro e fuori di sé.
Tra poesia e prosa, tra sogno e realtà, tra abisso interiore e denuncia sociale, questo libro attraversa l’alienazione, la salute mentale, l’antispecismo e la critica feroce a un sistema capitalistico che mercifica tutto, anche il dolore.
Questa è una scrittura comunista, non per ideologia astratta, ma per scelta di campo: dalla parte di chi soffre, di chi si ribella, di chi spera ancora nel sol dell’avvenire. Un’opera che non cerca l’applauso, ma l’urgenza del cambiamento.
E lo fa con l’unica arma che abbiamo: la parola.